lunedì 22 marzo 2010

domenica 21 marzo 2010 : con Giovanni e Umberto abbiamo attaccato gli ultimi manifesti


Votate 5 stelle (non votate Lega). Per votare 5 stelle ricordatevi che dovete fare due croci sui 2 loghi 5 stelle e scrivere nello spazio sulla sinistra il candidato preferito della Lista Provinciale. Non scrivete il mio nome (per me fare solo la croce vicino al nome di Giovanni Favia prestampato). La mia candidata per la Lista Provinciale è Sandra Poppi.

sabato 20 marzo, Modena Piazza Grande - Giovanni Favia

sabato 20 marzo, Modena Piazza Grande - Enrica Manenti sulla Salute

sabato 20 marzo, Modena Piazza Grande - Enrica Manenti sulla Salute

Il mio intervento è stato sulla Salute/Sanità . Pensiamo per prima cosa che occorra ridurre il consumismo farmaceutico e diagnostico che è condizionato da poteri economici ed industriali. Occorre anche che nella Sanità gli incarichi non siano decisi per motivi legati alle opportunità politiche ma in base alle effettive competenze e capacità.
Se ribaltiamo il sitema attuale avremo una sanità migliore e dai costi sostenibili.
Prevenire è veramente meglio che curare. Quindi : promozione di stili di vita sani per tutte le fasce di età, cibi biologici e a km zero in tutte le mense (anche quelle private), riconoscimento e rimborsi anche per le medicine complementari naturali, libertà di cura, lotta alle dipendenze e lotta a tutto quello che ci fa ammalare (inceneritori, impianti industriali, traffico, stress ma anche disagio e mancanza di armonia). Il problema quindi non è settoriale ma globale. Non ha senso andare in palestra e poi assumere droghe o respirare l'aria inquinata della Pianura Padana.
Prevenire in modo integrato e globale può anche contenere la spesa sanitaria e le liste di attesa giunte a livelli insostenibili. Una operazione come quella che vorremmo realizzare prevede un cambiamento di rotta degli Amministratori ma anche la massima responsabilizzazione dei cittadini nei loro gesti quotidiani (alimentazione, movimento, riduzione dell'uso dell'auto, raccolta differenziata, diminuzione del consumismo che ci gratifica per 5 minuti, tutela e cura dei beni pubblici).
Possiamo farcela se cambiamo il sistema e se cambiamo noi stessi.

sabato 20 marzo, Modena Piazza Grande - Favia, Manenti e Sernesi

sabato 20 marzo, Modena Piazza Grande -Beppe Grillo

martedì 16 marzo 2010

Cultura ed Istituti culturali : programma per la Regione

La Cultura ed i Beni Culturali


Occorre essere convinti per primi che la cultura non è un lusso e non è un settore a sè. I progettisti delle nostre città sembrano aver dimenticato la cultura architettonica ed urbanistica italiana. Poter accedere alla cultura è una necessità personale e collettiva. La cultura assieme alla rete permette ai cittadini di conoscere ed approfondire. La cultura è un antidoto allo smarrirsi delle coscienze. La cultura lotta contro il pensiero unico.
Nella nostra Regione :
L’offerta culturale nel territorio Regionale è consistente ma disomogenea. La Regione Emilia-Romagna tramite i Piani per la Promozione di Attività Culturali e degli Interventi in materia di Biblioteche, Archivi Storici, Musei e Beni Culturali ha spesso finanziato a pioggia iniziative di singoli soggetti con conseguente dispersione di risorse e risultati insufficienti.
Occorre promuovere una caratterizzazione culturale del territorio Regionale di più ampio respiro che consenta il coinvolgimento di settori creativi oggi inutilizzati. Come in altre regioni europee i Musei e le Gallerie dovrebbero essere integrati da laboratori di produzione artistica, in particolare giovanile.
Cosa proponiamo :

- Verificare l’effettivo utilizzo dei contributi assegnati e dei risultati ottenuti da parte di Enti, Fondazioni, Istituzioni ecc. di cui la Regione è finanziatore stabile
- Controllare le modalità di utilizzazione dei finanziamenti regionali destinati a soggetti pubblici e privati e misurare l’efficacia degli interventi
- Destinare risorse agli Istituti culturali esistenti se ben funzionanti, evitando di creare nuove strutture
- evitare di sovvenzionare iniziative "paraculturali/turistiche" come il Museo Ferrari in progetto a Modena (tra l'altro esiste già la Galleria Ferrari a Maranello).
ps : se non si è capito non mi piace lo slogan "Modena terra dei motori"
- Promuovere la creazione di sistemi museali e archivistici tra Enti locali diversi per l’ottimizzazione delle risorse disponibili
- Privilegiare il sostegno finanziario ad iniziative proposte da soggetti pubblici o privati quando coordinati tra loro
- Collaborare con le Soprintendenze Statali segnalando l’esistenza sul territorio di emergenze naturalistiche, artistiche o culturali detenute da soggetti privati per favorirne la tutela
- Censire e valorizzare le testimonianze culturali più deboli (fonti orali, lingua e musica popolare, maestà lungo le vie, ecc.)
- Promuovere il recupero dei borghi abbandonati